L’autunno trasforma l’Umbria in un bellissimo quadro dai colori caldi, le colline si tingono di sfumature ocra e del rosso arancio dei boschi, i vigneti del Sagrantino sfoggiano sfumature rubino.
L’aria fresca e frizzante porta con sé il profumo inebriante della terra umida, del mosto in fermentazione e delle castagne arrostite, risvegliando la voglia di passeggiate e di rifocillanti mangiate.
L’autunno in Umbria è il momento in cui gli antichi borghi medievali, come Foligno, Assisi, Spello, si animano di festival e sagre dedicate ai prodotti tipici dell’autunno: il tartufo bianco, l’olio nuovo, il vino novello e le castagne.
Le giornate si accorciano, ma la regione si anima con sagre, mercati e tante occasioni per stare all’aria aperta visitando caratteristici paesi come Montefalco, territorio del Sagrantino, o scegliendo una delle escursioni e trekking per immergersi nella natura incontaminata, ammirare il foliage spettacolare, ad esempio sul Monte Subasio, e respirare l’aria pura e rigenerante.
Ecco i nostri 5 consigli su cosa vedere e fare in Umbria a Novembre e gli eventi da non perdere
1. Visitare il parco di Colfiorito
Foto credits: Maurizio Sabbieti – Amici del Parco di Colfiorito
Il Parco Regionale di Colfiorito, che include la Palude, il Monte Orve e parte dell’territorio dell’altopiano di Colfiorito, è un vero tesoro di biodiversità e si trova a pochi minuti dal nostro Hotel Benessere Villa Fiorita. Qui, l’equilibrio tra agricoltura e natura crea un paesaggio unico, fatto di dolci colline, zone umide, boschi e campi coltivati.
L’autunno è il momento ideale per scoprire il delicato ecosistema della palude e il Parco, con le sue rare specie di uccelli e piante. Ma un’escursione in questo parco non è solo di tipo naturalistico. Qui, infatti, si trovano anche importanti testimonianze storiche e archeologiche che documentano vicende millenarie: l’altopiano è stato per secoli un crocevia di popoli e culture, come dimostrano i resti di antichi insediamenti e i “Santuari di Frontiera”, i castellieri preistorici e le vestigia romane e medievali.
I colori dell’autunno renderanno questo viaggio nel tempo ancora più suggestivo.
L’itinerario può essere percorso a piedi, oppure in mountain bike (nel nostro hotel puoi prenderle a noleggio gratis!) e a cavallo. Inizia scegliendo uno dei tanti sentieri per la palude di Colfiorito ed esplora la sua flora e fauna.
Prosegui per la località di Pistia, dove si trova l’insediamento archeologico di Plestia, fiorente cittadina risalente all’età del ferro che sorgeva lungo un’importante via di comunicazione tra i due versanti dell’Appennino, e poi segui le indicazioni per il Castelliere di Monte Orve, insediamento preromano circondato da mura di blocchi di calcare.
Foto credits: Aldo Cavini Benedetti – Flickr
2. Raggiungere l’Eremo di Santa Maria Giacobbe a Pale
L’Eremo di Santa Maria Giacobbe, situato a Pale di Foligno, è un luogo di culto suggestivo e ricco di storia, incastonato nella roccia a 525 metri di altitudine.
Le prime notizie sull’eremo risalgono al 1295, quando era conosciuto come uno dei numerosi “santuari terapeutici di frontiera” della montagna folignate. Si narra che fosse dedicato alla cura delle malattie mentali e che vi si praticassero riti di guarigione.
Il santuario è dedicato alla Vergine Maria e a San Giacobbe, un eremita che si dice abbia vissuto in questo luogo nel XIII secolo. La leggenda narra che San Giacobbe avesse il potere di guarire i malati e che la sua fama attirasse pellegrini da tutta l’Umbria. Per secoli, l’eremo è stato dimora di eremiti che cercavano la solitudine e la preghiera. La struttura interna, con la sua piccola cucina e la camera, testimonia la vita semplice e austera di questi uomini. Oggi questi ambienti sono allestiti con foto ed ex voto dei fedeli.
L’eremo emana un’atmosfera di pace e serenità, invitando alla riflessione e alla preghiera. La sua storia, le leggende che lo circondano e la bellezza del paesaggio contribuiscono a creare un’esperienza unica per i visitatori.
Come fare per visitare l’Eremo di Santa Maria Giacobbe a Pale
Per visitare l’eremo, è necessario prenotare con almeno 3 giorni di anticipo. Una guida esperta vi accompagnerà alla scoperta dell’eremo, illustrando la sua storia, le sue caratteristiche architettoniche e le leggende che lo circondano.
Per info e prenotazioni: sito ufficiale paledifoligno.it/tours/eremo-di-santa-maria-giacobbe/
3. Visitare Rasiglia con i colori d’autunno
Rasiglia, il pittoresco borgo delle acque, noto come la “Venezia dell’Umbria”, si trasforma in autunno in un luogo ancora più suggestivo. Le foglie colorate che adornano i ruscelli e le cascate creano un’atmosfera magica, lontana dalla folla estiva.
È il momento perfetto per passeggiare tra i vicoli, ascoltare il suono dell’acqua che scorre e lasciarsi conquistare dalla bellezza di questo angolo d’Umbria. E dopo la passeggiata, perché non fermarsi in uno dei ristorantini locali per gustare i sapori autentici della cucina umbra, accompagnati da un buon vino o una birra del territorio?
Scopri l’itinerario completo per visitare Rasiglia in autunno e lasciati ispirare dai suoi colori e dalla sua atmosfera unica.
4. Ammirare il foliage autunnale in Umbria
Vicino a Colfiorito, in Umbria, ci sono diversi luoghi dove puoi ammirare lo spettacolo del foliage autunnale. Ecco alcune opzioni per i tuoi trekking nei boschi:
Foresta Fossile di Dunarobba: questa foresta, unica nel suo genere, è composta da tronchi di alberi fossilizzati risalenti a milioni di anni fa. In autunno, il contrasto tra i colori caldi delle foglie e il grigio dei tronchi crea un’atmosfera suggestiva.
Valnerina: la valle attraversata dal fiume Nera, offre paesaggi incantevoli con boschi, cascate e borghi medievali. In autunno, i colori del foliage si riflettono nelle acque del fiume, creando uno spettacolo indimenticabile.
Monte Cucco: situato nel Parco Regionale del Monte Cucco, il monte offre una vista panoramica sulla campagna umbra. In autunno, i boschi che ricoprono le sue pendici si tingono di giallo, arancione e rosso, creando un’esplosione di colori.
Fonti del Clitunno: a pochi chilometri da Foligno, è un luogo incantevole in ogni stagione, ma in autunno diventa ancora più magico grazie ai colori del foliage che si riflettono nelle acque cristalline del fiume Clitunno. Passeggia tra i sentieri alberati, ammira i salici piangenti e i pioppi che si specchiano nell’acqua, e lasciati conquistare dalla bellezza di questo luogo senza tempo.
Bosco di San Francesco: alle porte di Assisi, è un luogo di pace e serenità, ideale per una passeggiata immersi nella natura. In autunno, i colori del foliage creano un’atmosfera suggestiva, rendendo ancora più speciale la visita a questo luogo sacro.
5. Assaggiare i prodotti umbri dell’autunno alle Sagre
A proposito di cibo e prodotti dell’Umbria, in autunno c’è davvero l’imbarazzo della scelta: vino, olio, funghi, castagne, primi piatti, tartufo pregiato e perché no, anche un po’ di dolcezza con tanto cioccolato. Qui trovi le migliori sagre dell’autunno in Umbria:
I primi d’Italia – Festival dei primi piatti – dal 26 al 29 settembre 2024 a Foligno
Questo festival è un punto di riferimento per gli amanti della cucina e per chi desidera scoprire i segreti della gastronomia italiana attraverso laboratori, degustazioni, showcooking e incontri con chef e personaggi del mondo culinario.
Leggi di più sul programma del Festival I Primi d’Italia.
Frantoi Aperti – dal 19 ottobre al 17 novembre 2024
È un evento annuale che si svolge in diverse regioni italiane, tra cui l’Umbria, durante il periodo della raccolta delle olive e della produzione dell’olio nuovo. È un’occasione unica per immergersi nel mondo dell’olio extravergine di oliva, scoprendo i segreti della sua produzione e degustando le diverse varietà.
Per partecipare, ti consigliamo di consultare il sito ufficiale dell’evento per conoscere il calendario completo e le iniziative previste nei diversi frantoi. frantoiaperti.net
Eurochocolate Perugia – dal 15 al 24 novembre 2024 a Perugia
Uno degli eventi più attesi dagli amanti del cioccolato, trasformerà Perugia nella capitale italiana del cioccolato, ospitando la trentesima edizione di questo festival internazionale.
Cosa aspettarsi:
- Degustazioni: un’ampia varietà di cioccolato proveniente da tutto il mondo, con la possibilità di assaggiare e acquistare prodotti artigianali e di alta qualità.
- Show cooking: dimostrazioni culinarie di chef famosi che utilizzano il cioccolato come ingrediente principale.
- Sculture di cioccolato: opere d’arte realizzate interamente con il cioccolato, che stupiranno grandi e piccini.
- Laboratori: attività didattiche per imparare a lavorare il cioccolato e creare deliziosi dolcetti.
- Intrattenimento: spettacoli, musica dal vivo e animazione per tutta la famiglia.
Tema 2024: Choco Buskers
Quest’anno il festival sarà animato dai “Choco Buskers”, artisti di strada che si esibiranno per le vie del centro storico, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente.
Festa dell’Olivo e Sagra della Bruschetta – dal 17 novembre al 19 novembre a Spello
È un evento tradizionale che si svolge ogni anno a Spello e celebra l’olio extravergine di oliva, prodotto tipico della regione, e la bruschetta, il modo più semplice e gustoso per degustare ed esaltare il sapore dell’olio nuovo.
La festa è organizzata dalla Pro Loco di Spello, in collaborazione con altre associazioni locali e propone degustazioni di bruschette e olio, mercatini, eventi culturali e una calda atmosfera festosa tra le vie del borgo.
Salone Nazionale Tartufo Bianco Pregiato – 1-2-3 novembre Città di Castello
Il Salone Nazionale Tartufo Bianco Pregiato è un evento di grande rilievo che si svolge ogni anno nel centro storico di Città di Castello, in Umbria. È dedicato alla celebrazione e alla promozione del tartufo bianco pregiato, un prodotto gastronomico di eccellenza che caratterizza il territorio.
Espositori provenienti da tutta Italia presenteranno i loro migliori tartufi bianchi pregiati, oltre a altri prodotti tipici locali e si avrà l’opportunità di assaggiare piatti a base di tartufo bianco, preparati da chef rinomati. Il programma include anche convegni, workshop, show cooking e altre iniziative culturali legate al mondo del tartufo.
Se hai intenzione di partecipare a questi eventi, soprattutto durante il weekend, il consiglio è quello di prenotare l’alloggio in anticipo poiché attirano sempre molti visitatori.
Per aiutarti a scegliere dove soggiornare per partecipare alle sagre, possiamo dirti che il nostro Hotel Benessere Villa Fiorita si trova a 20 minuti massimo 1 ora di distanza dalle località degli eventi.
Distanze di Colfiorito da:
Qui trovi le migliori offerte per l’autunno in Umbria: