Cosa vedere a Spello in un giorno

Nascosto tra le verdi colline umbre, ai piedi del Monte Subasio, Spello è uno di quei paesi dell’Umbria che sembrano usciti da una cartolina d’altri tempi.

Questo incantevole borgo medievale, conosciuto come “la città dei fiori”, incanta chi lo visita con i suoi vicoli pittoreschi adorni di vasi fioriti e lo spettacolo delle infiorate, ma c’è anche un ricco patrimonio artistico e storico da scoprire e in questo itinerario conosceremo tutte le cose che vale la pena di vedere a Spello.

L’Umbria, spesso definita il “cuore verde d’Italia”, è una regione ricca di storia, arte e tradizioni, e Spello ne è un perfetto esempio. Qui, il tempo sembra essersi fermato, regalando ai visitatori un’atmosfera unica, fatta di tranquillità e bellezza.

Storia di Spello: le origini e oggi

Le origini di Spello si perdono nella notte dei tempi. Fondata dagli Umbri, la città conobbe il dominio romano, diventando un importante centro strategico lungo la via Flaminia.

L’antica Hispellum, fondata nel I secolo a.C, raggiunse particolare prestigio sotto l’imperatore Costantino, che le conferì il titolo di Flavia Constans. Le imponenti mura romane che ancora oggi circondano il centro storico, con le loro torri e porte monumentali, testimoniano l’importanza strategica della città in epoca antica.

Nel corso dei secoli, Spello ha attraversato diverse dominazioni, dai Longobardi al Ducato di Spoleto, fino a diventare libero comune nel XII secolo. Il periodo medievale e rinascimentale ha lasciato un’impronta indelebile nell’architettura e nell’arte della città, arricchendola di palazzi nobiliari, chiese e opere d’arte di inestimabile valore. Oggi, Spello è una cittadina vivace che ha saputo preservare il suo carattere storico pur abbracciando la modernità, diventando una meta turistica apprezzata per la sua autenticità e per eventi come la famosa infiorata del Corpus Domini.

Le chiese del paese, come Santa Maria Maggiore, custodiscono capolavori di artisti come il Pinturicchio, mentre i palazzi nobiliari raccontano di famiglie potenti e di un passato ricco di eventi. Ogni pietra di Spello sembra avere una storia da raccontare, rendendo il paese un vero e proprio museo a cielo aperto.

Itinerario a Spello: luoghi di interesse

Per scoprire le meraviglie di Spello, qui di seguito trovi elencati i 10 luoghi di interesse da vedere a Spello del nostro itinerario:

1. Porta Consolare: l’antica porta romana che segna l’ingresso principale alla città
2. Porta Venere e le Torri di Properzio: splendido esempio di architettura romana
3. Chiesa di Santa Maria Maggiore e Cappella Baglioni: custode dei celebri affreschi del Pinturicchio
4. Chiesa di Sant’Andrea: ospita opere d’arte importanti e conserva un’atmosfera raccolta e spirituale.
5. Piazza della Repubblica: centro della vita cittadina, dove si trova il Palazzo Comunale
6. Centro storico
7. Collegiata di San Lorenzo: esempio di architettura religiosa medievale con affreschi interessanti.
8. Belvedere dei Cappuccini
9. Villa dei Mosaici: sito archeologico con straordinari mosaici romani

Spello è un paese che si visita lentamente, lasciandosi guidare dalla curiosità e dalla voglia di scoprire. Ogni angolo nasconde un tesoro, che sia un affresco rinascimentale, un mosaico romano o un panorama mozzafiato. Segui questo itinerario a tappe per immergerti completamente nella magia di questo borgo umbro.

Mappa dell’itinerario di Spello

1. Porta Consolare: l’ingresso principale della Spello Romana

Il nostro viaggio inizia dalla Porta Consolare, l’antica porta romana che segna l’ingresso principale alla città, un’imponente struttura che ancora oggi accoglie i visitatori e testimonia la grandezza della città antica.

credits: Raffaele Pagani

Costruita nel I secolo a.C., questa porta è un simbolo dell’importanza strategica di Spello nell’epoca romana.

Situata in Piazza Kennedy, nel versante meridionale della città, la porta si presenta con la sua maestosità, caratterizzata da blocchi di pietra calcarea del Subasio, levigati e uniti tra loro senza l’utilizzo di malta.

Attraversandola, ci si sente come se si varcasse una soglia nel tempo, pronti a esplorare secoli di storia. Curiosità, sotto l’arcata sono visibili le sezioni dei tre strati di strada succedutisi nel tempo, la strada preromana, quella romana e medievale.

2. Porta Venere e le Torri di Properzio

Di origine augustea, Porta Venere si trova in via delle Mura Vecchie, ed è un altro splendido esempio di architettura romana, tra le 5 porte di Spello è la più imponente ed è affiancata dalle due Torri di Properzio. Queste torri, che un tempo facevano parte delle fortificazioni della città, possono essere visitate e offrono uno scorcio suggestivo perfetto da cui scattare foto indimenticabili.

La porta, così chiamata solo dal 1600 in poi, fu probabilmente eretta in onore della dea Venere, il cui culto era molto diffuso nell’antica Hispellum.

3. Chiesa di Santa Maria Maggiore e Cappella Baglioni

E subito si giunge a uno dei momenti più attesi dell’itinerario: la visita alla Chiesa di Santa Maria Maggiore, famosa per la Cappella Baglioni e i celebri affreschi del Pinturicchio. Questi capolavori rinascimentali, con i loro colori vivaci e i dettagli minuziosi, lasciano senza fiato e raccontano storie sacre con una maestria unica.

La Chiesa di Santa Maria Maggiore, costruita nel XII secolo sulle fondamenta di un tempio pagano, rappresenta il gioiello architettonico e artistico di Spello. La facciata romanica in pietra rosa del Subasio si distingue per il suo portale gotico del XIII secolo e il campanile quattrocentesco.

L’interno, a croce latina con volta a crociera, custodisce un patrimonio artistico molto interessante. Anticamente, la chiesa era dotata di numerose cappelle, oggi in gran parte chiuse. Ma il vero capolavoro di questo complesso religioso è la Cappella Baglioni affrescata dal Pinturicchio, un esempio supremo del Rinascimento umbro.

Il ciclo di affreschi del Pinturicchio nella Cappella Baglioni comprende tre scene principali:

• L’Annunciazione, scena classica di Maria leggente che riceve l’angelo e in cui l’artista si è autoritratto in un angolo del dipinto.
• L’Adorazione dei pastori, con un suggestivo paesaggio umbro sullo sfondo
• La Disputa di Gesù con i dottori del tempio, ricca di dettagli e riferimenti all’epoca

4. Chiesa di Sant’Andrea

Poco distante si trova la Chiesa di Sant’Andrea, un altro luogo di culto che ospita opere d’arte importanti. La sua atmosfera raccolta e spirituale invita alla riflessione, mentre gli affreschi e le decorazioni arricchiscono l’esperienza.

La facciata, in tipica pietra rosa del Subasio, presenta un elegante portale romanico sormontato un tempo da un rosone dove oggi è stata aperta una finestra.

L’opera principale della chiesa è la pala d’altare “Madonna in trono e santi”, realizzata da Pinturicchio con l’aiuto di Eusebio da San Giorgio e Giovanni di Francesco. Si trova nella parte destra del transetto.

Nell’abside, dietro l’altare maggiore, si trova un Crocifisso dipinto a tempera da un ignoto pittore umbro influenzato dallo stile di Giotto.

Altre opere significative:

• Affreschi di scuola folignate: la cappella del Battistero o del Salvatore presenta affreschi del XV secolo di scuola folignate, tra cui “Ecce homo”, “Annunciazione”, “Trinità con i santi Caterina, Francesco, Giovanni Battista, Andrea e Nicola”
  
• Affresco di Tommaso Corbo: nella parete destra, si trova l’affresco “Madonna col Bambino, Sant’Anna, San Rocco e San Nicola”, datato 1532 e attribuito a Tommaso Corbo.
  
• Affreschi del XIV secolo: nel transetto sinistro, durante i restauri, sono stati ritrovati due affreschi del XIV secolo: “Madonna con il Bambino in trono, due angeli, Sant’Antonio abate, San Giacomo pellegrino e due committenti”, attribuito al Maestro di Santa Giuliana, e “Madonna con Bambino, due angeli e committente”, dipinto da un pittore della cerchia di Cola Petruccioli.

5. Piazza della Repubblica: il cuore di Spello

Arrivati in Piazza della Repubblica, ci si trova nel centro della vita cittadina, dove storia, architettura e vita quotidiana si intrecciano. Qui si erge il Palazzo Comunale (Palazzo Cruciani), un magnifico esempio di architettura civile medievale che domina lo spazio con la sua imponente facciata in pietra rosa del Subasio.

Costruito nel XIII secolo e modificato nel corso del tempo, è ancora oggi sede dell’amministrazione comunale e con la sua torre campanaria scandisce il ritmo della vita cittadina.

La piazza è un luogo perfetto per fermarsi a prendere un caffè e osservare la vita cittadina ed è anche il punto di partenza ideale per esplorare i vicoli circostanti, che si diramano come una ragnatela e nascondono scorci pittoreschi, piccole chiese e antichi palazzi nobiliari. Ogni strada che si diparte dalla piazza può riservare sorprese e scoperte interessanti.

6. Centro storico

Passeggiare per il centro storico di Spello è un’esperienza in sé. Tra vicoli fioriti, negozietti artigianali e piccole osterie, ci si sente trasportati in un mondo dove il tempo scorre più lentamente. Ogni angolo è una scoperta, e ogni dettaglio racconta una storia.

Lasciata la piazza, a pochi minuti di cammino, si incontra il trecentesco Palazzo dei Canonici, che ospita la Pinacoteca Civica, una piccola ma ricca collezione di opere d’arte.

7. Chiesa di San Lorenzo Martire

Proseguendo lungo le vie del borgo, si raggiunge la Chiesa di San Lorenzo, seconda Collegiata di Spello, dopo Santa Maria Maggiore. La sua architettura semplice ma elegante è un esempio perfetto dello stile religioso umbro, e al suo interno si respira un’atmosfera di pace e devozione.

Costruita nel XIII secolo e successivamente rimaneggiata nel corso del XVIII secolo, questa chiesa colpisce immediatamente per la sua facciata in pietra rosa del Subasio, caratteristica che condivide con molti altri edifici storici di Spello.

La chiesa presenta una struttura a tre navate che si sviluppano armoniosamente verso l’altare maggiore. Ciò che rende particolare questa chiesa è il suo straordinario patrimonio artistico, che comprende affreschi di diverse epoche che raccontano la storia dell’arte umbra attraverso i secoli.

Tra le opere presenti si segnalano:

• Affresco dello Sposalizio di Santa Caterina d’Alessandria, attribuito a Bartolomeo da Miranda.
• Cappella del Sacramento, con un tabernacolo di Flaminio Vacca e un Sant’Antonio Abate di Tiberio d’Assisi.
• Baldacchino ligneo ispirato a quello del Bernini in San Pietro a Roma.

8. Belvedere dei Cappuccini

A questo punto ci dirigiamo verso il Belvedere dei Cappuccini, situato nella parte più alta di Spello, da cui si gode una vista panoramica mozzafiato sulle colline umbre e sulla valle sottostante. È il posto perfetto per scattare foto o semplicemente per fermarsi a contemplare la bellezza della natura.

Il Belvedere è facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico di Spello in circa 15 minuti. È presente anche un parcheggio nelle vicinanze per chi arriva in auto. Nei pressi del Belvedere si trova la chiesa di San Severino, che merita una visita per la sua storia e le opere d’arte che conserva.

La piazza del belvedere ospita spesso eventi di carattere culturale e di intrattenimento.

9. Chiesa di San Severino

Costruita nel VI secolo, è una chiesa piccola ma molto suggestiva, situata in uno dei punti più alti del borgo.

In origine le sue dimensioni erano maggiori e la facciata era in stile romanico, con pietra rosa del Monte Subasio. Oggi ha una facciata con portico a quattro colonne. Nel 1662 vi si stabilirono i Cappuccini.

All’interno si trovano opere di Francesco Massi, Giacinto Boccanera da Perugia, Alberto Durante da Borgo S.Lorenzo.

10. Villa dei Mosaici

Concludiamo il nostro itinerario con la Villa dei Mosaici, un sito archeologico che custodisce straordinari mosaici romani. Situata a breve distanza dalle mura della città, è facilmente raggiungibile e rappresenta una tappa imperdibile per gli amanti dell’arte e della storia romana.

La Villa dei Mosaici di Spello è una straordinaria scoperta archeologica avvenuta nel 2005 durante alcuni lavori nei pressi di Spello, in località Sant’Anna.

Questa villa romana, risalente al periodo imperiale, conserva ancora oggi splendidi più di 500 mq di raffinati pavimenti a mosaico, testimonianza della ricchezza e del gusto dell’epoca. I mosaici raffigurano scene di vita quotidiana, figure mitologiche, animali e decorazioni geometriche, offrendo uno spaccato interessante sulla vita e la cultura dell’antica Hispellum.

Questi capolavori, perfettamente conservati, offrono uno sguardo sulla vita quotidiana e sull’arte dell’antica Roma, chiudendo il cerchio tra passato e presente.

La villa, strutturata attorno a un peristilio centrale, un cortile porticato con giardino, comprende diverse stanze, ognuna con una sua particolarità:

• Il triclinio: la sala da pranzo principale, dove si riunivano per banchetti. Il mosaico pavimentale qui è un vero e proprio inno al vino e alla convivialità, con scene di vendemmia e figure di Bacco.
• La stanza delle anfore: presenta un mosaico con quattro anfore stilizzate disposte a croce, un motivo raro che fa pensare a una possibile attività di produzione vinicola da parte del proprietario della villa.
• La stanza del sole radiante: si affacciava direttamente sul peristilio ed era probabilmente un ambiente privato. Il mosaico qui raffigura una vegetazione palustre con uccelli nascosti tra le canne, creando un’atmosfera suggestiva.
• La stanza degli uccelli: il mosaico che raffigura una varietà di volatili, testimoniando l’amore per la natura, la caccia e il buon cibo.
• La stanza degli scudi: presenta decorazioni con scudi e armi, forse un richiamo alla passione per la guerra o alla posizione sociale del proprietario.
• La stanza del mosaico geometrico: con disegni geometrici complessi, che testimoniano l’abilità artigianale dell’epoca.

Oltre a queste, la villa comprende anche un ambiente riscaldato, probabilmente una piccola thermae privata, e altre stanze di servizio, che mostrano come la villa fosse un complesso articolato e ricco di comfort. Non si conosce il nome del proprietario, ma sicuramente doveva essere una persona molto ricca e potente.

Quando andare a Spello?

La primavera e l’autunno sono sicuramente due periodi perfetti per visitare Spello. In particolare nella bella stagione potrai ammirare tutti gli splendidi fiori che decorano i vicoli e le case del paese. Spello è inoltre un borgo ricco di tradizioni e manifestazioni che si ripetono ogni anno, attirando visitatori da tutto il mondo. Queste occasioni possono essere un momento perfetto per visitare Spello, anche se troverai il borgo un po’ più affollato del solito (per questo ti consigliamo di soggiornare in un hotel vicino Spello come il nostro).

Tra gli eventi più conosciuti e di grande richiamo da tutta Italia troviamo l’Infiorata di Spello, una straordinaria manifestazione artistica che si svolge nel periodo del Corpus Domini. Si tratta di uno dei più importanti appuntamenti delle Infiorate in Umbria durante la quale le vie di Spello si trasformano in un tappeto di fiori variopinto e profumato.

Tutti gli abitanti del borgo sono impegnati nella creazione di vere e proprie opere d’arte, dei quadri su strada realizzati interamente con petali e altri materiali vegetali naturali. La maestria degli “infioratori” locali è ammirevole così come la loro pazienza e il fatto di realizzare queste grandi opere effimere requesto l’evento unico nel suo genere.

A novembre, invece, si celebra L’oro di Spello – Festa dell’Olivo e Sagra della Bruschetta, un’occasione per gustare l’olio extravergine d’oliva nuovo e le prelibatezze della cucina locale, come la bruschetta.

L’estate spellana è animata dal festival di teatro classico Hispellum, che trasforma le vie e le piazze in un palcoscenico a cielo aperto, offrendo al pubblico spettacoli suggestivi.

Infine, gli amanti del buon vino e dei prodotti tipici non possono mancare all’appuntamento con Borgo diVino in Tour, un evento enogastronomico itinerante che fa tappa a Spello in autunno, con degustazioni guidate e incontri con i produttori.

Per conoscere tutti gli eventi di Spello, si può consultare il sito della Proloco di Spello www.prospello.it

Cosa mangiare a Spello

Spello, come tutta l’Umbria, ha una ricca tradizione culinaria con piatti tipici che riflettono la storia e i prodotti del territorio.

Tra i piatti tipici di Spello, che si devono assolutamente assaggiare durante una visita, consigliamo:

• La torta al testo: una focaccia cotta su una piastra di pietra chiamata “testo”, ideale per accompagnare salumi, formaggi e verdure. Una soluzione veloce e low cost, ma che dà molta soddisfazione in quanto può essere farcita davvero con qualsiasi ingrediente.
• Strangozzi: una pasta lunga, simile a degli spaghetti più spessi, fatta a mano con farina di grano duro e acqua. Vengono spesso serviti alla norcina con salsiccia o con ragù di carne, funghi o tartufo.
• Gnocchetti al Sagrantino: piccoli gnocchetti di patate, conditi con un sugo a base di vino Sagrantino, un vino rosso corposo tipico della zona di Montefalco.
• La rocciata: un dolce tipico delle zone di Assisi e Spello, a base di frutta secca, noci e uvetta, simile a uno strudel.

credits: Locanda del Postiglione

Dove dormire per visitare Spello

Dopo aver esplorato le meraviglie di Spello, vi invitiamo a concludere la vostra giornata (o magari anche a trascorrere l’intera vacanza) nel nostro Hotel Benessere Villa Fiorita, un’oasi di relax a Colfiorito, punto di partenza ideale per esplorare anche le altre città d’arte dell’Umbria.

Ci troviamo infatti a soli 20 minuti di auto da Spello, e qui puoi trovare un’oasi di pace immersa nel verde, con una vista sulle montagne circostanti.

Il punto forte dell’hotel è sicuramente la Spa con centro benessere, dove ci si potrà rigenerare con trattamenti personalizzati, saune, idromassaggi e percorsi Kneipp. La piscina coperta e riscaldata è perfetta per nuotare tutto l’anno, mentre la palestra è attrezzata con macchinari moderni per mantenersi in forma. Le camere, arredate con gusto e dotate di ogni comfort, ti regaleranno un riposo rigenerante dopo una giornata trascorsa ad esplorare le bellezze di Spello e dei suoi dintorni.